Attuali disposizioni normative e legislative

                        A seguito del recepimento a livello nazionale della Norma internazionale ISO 15589-1 (riferimento completo: UNI EN ISO 15589-1 “Protezione catodica dei sistemi di condotte – Parte 1: condotte su terraferma”) saranno gradualmente introdotti cambiamenti riguardo le modalità di conduzione delle verifiche periodiche e i requisiti degli impianti di protezione catodica (PC). La presente informativa non considera il caso di strutture metalliche interrate adibite allo stoccaggio di gas.

                         Per quanto riguarda le disposizioni tecniche da osservare, la pubblicazione della Norma UNI EN ISO 15589-1 ha comportato le seguenti novità:

  1. la Norma Italiana UNI 11094 del 2004 (precedente integrazione della UNI 12954) a cui si riferivano le “Linee
    Guida APCE” (citate più avanti) è stata oggetto di un radicale aggiornamento nel 2019 e ora va ad integrare la UNI EN ISO 15589-1 di cui sopra
  2. A sua volta, APCE ha conseguentemente pubblicato una prima revisione delle proprie “Linee Guida di protezione catodica della rete in acciaio di distribuzione gas” (Ed. 5 Rev. 2, marzo 2021 - scaricabile dal sito www.apce.it, nella sezione “Normativa”) nell’intento di allinearsi gradualmente alla nuova Norma UNI 11094:2019, lasciando ai gestori un periodo di tempo utile per gli opportuni adeguamenti impiantistici.
  3. Anche la Norma nazionale 12954, di carattere generale, è stata oggetto di un aggiornamento del 2019 (riferimento: UNI EN 12954:2019); tuttavia nel caso delle reti di distribuzione gas è stata sostituita dalla 15589-1

                         Riguardo le LL.GG. APCE, esse costituiscono in ambito nazionale regole obbligatorie (con “potere di legge”) nel contesto della distribuzione, trasporto e stoccaggio del gas, su mandato dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente - ex AEEG). Si precisa che pur riferendosi esplicitamente alle “reti gas naturale”, la validità delle regole APCE sarebbe estesa anche alle “strutture destinate alla distribuzione di gas diversi dal gas naturale” (come citato nel cap. 2 “Scopo e campo di applicazione” delle LL.GG. distribuzione gas). In tal caso tuttavia le LL.GG. perderebbero il carattere di obbligatorietà (con rif. a Delib. ARERA n. 554/219/R/gas, Allegato A, articolo 2, punto 2.2).

                         Il seguente prospetto riepiloga l’attuale insieme delle principali disposizioni da osservare nel campo della protezione catodica:


UNI EN 12954

Norma tecnica generale per strutture metalliche interrate o immerse.

UNI EN ISO 15589-1

Norma tecnica generale internazionale applicata a condotte interrate. Aggiorna e sostituisce la 12954 nello specifico campo di applicazione.

UNI EN 11094

Norma tecnica nazionale in integrazione alla UNI EN ISO 15589-1 relativa all’attuazione, controlli e verifiche sistemi PC

Deliberazione 569/2019/R/gas

Deliberazioni Autorità Nazionale relativa alla gestione delle reti di distribuzione gas naturale.

Deliberazione 554/2019/R/gas

Deliberazioni Autorità Nazionale relativa alla gestione delle reti di trasporto gas naturale.

Linee Guida APCE

Regole Tecniche Nazionali per le condotte di distribuzione/trasporto gas, con riferimento alla UNI EN 11094, redatte su mandato dell’ARERA che le rende obbligatorie nel campo della distribuzione/trasporto gas naturale.


                         Le novità introdotte dalla UNI 11094:2019 riguardano principalmente:

 ·         Criterio di classificazione e nuove classi dei punti di misura

·         Durata minima dei rilievi registrati: 24h indipendentemente dalla classe di punto (non più 20h)

·         Numero minimo dei punti di misura caratteristici di un sistema PC

·         Nuovo criterio di definizione della variabilità dei sistemi PC

·         Numero di punti telesorvegliati in un sistema TLS

                         Nell’introduzione alla prima revisione delle LL.GG. APCE viene tracciato il programma di adeguamento (“proiezione attuazione PC per il periodo di riferimento 2021-2025”) alle nuove Norme da qui al 2025, anno in cui si intende recepire pienamente le nuove regole. E’ prevista la pubblicazione di un’ulteriore revisione delle LL.GG. entro dicembre 2022 per le opportune indicazioni operative. Nel prospetto sintetico riportato in calce sono riportati più in dettaglio i cambiamenti previsti.

                         All’atto pratico le indicazioni contenute nelle recenti LL.GG. APCE non comporterebbero particolari provvedimenti immediati da parte dei Gestori delle reti poiché interessano:

Una variazione nella metodologia di calcolo dell’indicatore KT dei sistemi PC per il rapporto annuale di
  • protezione catodica a partire dall’anno di riferimento 2021 – questione gestita direttamente dai Tecnici a cui
    viene affidata la redazione del rapporto annuale
  • Il numero minimo di punti caratteristici in sistemi PC telesorvegliati, di fatto resi equivalenti a quelli dei sistemi PC monitorati con operatore (OP)

                         Tuttavia si vuole sottoporre all'attenzione degli esercenti la necessità di “adeguamenti impiantistici” che richiederanno investimenti e tempi tecnici da valutare e che dovranno essere realizzati entro i termini stabiliti dalle LL.GG. APCE e dalle Deliberazioni ARERA. Si segnalano in particolare le seguenti necessità:

 1)     predisposizione adeguate postazioni su tutti i punti di misura (preferibilmente: cassette a piantana) in cui far convergere almeno una presa elettrica collegata alla condotta interessata

2)    dotare almeno i punti caratteristici i dispositivi necessari a consentire rilievi di potenziale EOFF o EIRfree (rappresentativi dell'effettivo stato di protezione dalle corrosioni) richiesti dalle Norme – tali dotazioni sono generalmente costituite da elettrodi con piastrina (“coupon”) o sonde di potenziale

3)     conduzione di “collaudi dei sistemi PC” ogni 3 anni, ossia interventi per una verifica approfondita dello stato elettrico, con l’intento di accertare l’efficacia della PC e individuare eventuali cambiamenti, aggiornando la classificazione dei posti di misura e la “variabilità” del sistema

4)     Su reti di trasporto (secondo Delib. ARERA): realizzare un sistema di telesorveglianza dello stato elettrico, ossia dotare un numero minimo di punti di misura di dispositivi di telesorveglianza, in conformità alla UNI 10950, per consentire un rilevamento dei parametri elettrici “in continuo”

(aggiornato: gennaio 2022)